Necessaria una strategia educativa contro il disagio

Lunedì uno studente si è suicidato a seguito di violenze subite a scuola, oggi un un altro è stato accoltellato fuori da scuola. Oltre ad esprimere una vicinanza sentita alle famiglie non possiamo non interrogarci su quanto avvenuto e sulla funzione della scuola. A cui certo non si può scaricare ogni problema che spesso si sviluppa altrove. La scuola rimane il principale pilastro educativo. Quando parliamo di emergenza culturale noi intendiamo questo. La funzione della cultura, tanto bistrattata o ridotta a strumento di economia o di intrattenimento, è invece esattamente quella di dare a ciascuno e a ciascuna gli strumenti per interpretare la società e per capire se stessi. Per trovare dei riferimenti valoriali di fronte al disagio e allo smarrimento che attraversa l’adolescenza e per contrastare la prevaricazione e la violenza. Ogni storia è a sé ma siamo dentro a questo smarrimento. Che richiede di potenziare ogni strategia educativa possibile invece che rifugiarsi nella facile retorica della sanzione e della punizione.