La scuola è il luogo della crescita, della relazione, dove si imparano a gestire conflitti e a stare insieme nella differenza. È luogo di crescita e sviluppo delle proprie risorse, non di esclusiva espiazione. È comunità di apprendimento, luogo di sviluppo dei valori di convivenza, democrazia, ascolto reciproco. Il mio articolo per L’Unitá
Ricordare don Milani, nel senso etimologico di riportarlo al cuore, non è un dovere ma un piacere e una necessità. La sua visione educativa e pedagogica, sviluppata con una prassi che diventa teoria e con una scrittura che applica l’intelligenza collettiva, ci richiama al senso profondo della funzione della scuola, dell’insegnamento, dell’incontro tra le generazioni per un passaggio di sapere e non di sole funzioni o nozioni. La cura per ogni singolo ragazzo, per i suoi bisogni e per le sue difficoltà, non un luogo del giudicare e del valutare ma dove tendere una mano per far fiorire da ciascuno il meglio che può portare alla comunità. La cura delle parole che sono potere, come più volte da lui ricordato, ci porta a riflettere oggi sul senso della parola merito. Dare a ciascuno secondo il suo bisogno, perché “nulla è più sbagliato che far parti uguali tra diseguali” e permettere ad ogni talento di emergere nella sua differenza, nella sua specificità. Senza standard da raggiungere. Senza un elenco di buoni e di cattivi. Il contrario della declinazione di merito portato, inutilmente e dannosamente, a bandiera nel nome di un ministero che, proprio in linea con don Milani, potrebbe chiamarsi delle Politiche Educative. Continua a leggere qui: https://www.unita.it/2023/05/27/per-favore-rileggete-la-lettera-alla-professoressa-di-don-milani/
«Sui fondi stanziati per la realizzazione dell'intervalliva Tolentino - San Severino c'è molta confusione. Per questo, con un'interrogazione parlamentare, ho chiesto al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti di chiarire dove siano appostate le risorse per finanziare questo intervento». Ha deciso di andare alla fonte Irene Manzi, deputata Irene Manzi, deputata del Pd maceratese del Pd. «Nelle settimane scorse - ricostruisce Manzi - i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Simone Livi hanno dichiarato che con l'ultima legge di bilancio, approvata in via definitiva il 29 dicembre, sono stati stanziati i fondi (26 milioni di euro) necessari al completamento dell'Intervalliva Tolentino-San Severino che "risulta interamente finanziata come previsto originariamente". Tuttavia, negli stessi giorni, e precisamente il 27 dicembre, con Delibera Cipess (pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 16 marzo scorso) l'intervento è stato definanziato per un totale di 40 milioni di euro con il via libera di Quadrilatero, Anas, Regione e Provincia». La deputata sottolinea la necessità di fare chiarezza. «Vista la difformità tra i due atti, bisogna capire dove siano state appostate le risorse ripristinate per finanziare l"Intervalliva Tolentino San Severino", un intervento fondamentale per il territorio. L’articolo completo di Cronache Maceratesi: https://www.cronachemaceratesi.it/2023/05/02/intervalliva-san-severino-tolentino-manzi-interroga-il-ministero-difformita-tra-gli-atti/1748792/?fbclid=IwAR0fe9uncBsShbZ5ot0w0JhTJl836jhkUO2GYQYsRkEbrB1b2unwiHrUbX0
"Undici studenti si sono tolti la vita negli ultimi due anni e mezzo: quattro da gennaio. Sono storie di ansia e paura che impediscono di andare avanti. Nelle settimane scorse abbiamo presentato, come gruppo Pd della Camera, un question time alla ministra Bernini per chiedere quali iniziative intenda mettere in campo per il sostegno o la realizzazione di servizi di supporto al benessere psicologico per gli studenti. Il Pd si è battuto per una misura fondamentale: il bonus psicologo che abbiamo reso strutturale ma che l'attuale governo non ha rifinanziato nel modo che ci saremmo aspettati. Eppure servirebbe un ulteriore strumento come lo psicologo di base e risorse strutturali a favore degli atenei ( che già hanno sperimentato in molti casi misure di questo tipo) per il sostegno degli studenti. E' necessario affrontare le fragilità, introducendo meccanismi di cura e tutela per i giovani. La ministra si è impegnata a rendere strutturali le risorse per il benessere psicologico degli studenti. Aspettiamo di conoscere in che tempi: non può essere un impegno che rimane sulla carta. Per questo il Pd continuerà con forza a sollecitare interventi concreti che affrontino questa drammatica emergenza". Così Irene Manzi, responsabile Scuola del Pd e capogruppo in Commissione Istruzione alla Camera

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